L’affermazione di una società civile e colta nella Rovereto del Settecento
Memorie, serie II, vol. III (2000)

a cura di Mario Allegri

Atti del Seminario di studio
Rovereto 9 ottobre, 3-4 dicembre 1998

Nel corso del Settecento, Rovereto conosce uno straordinario sviluppo che in poco tempo converte l’antico borgo rurale in un centro produttivo e commerciale tra i più dinamici d’Europa. Alla crescita economica si accompagna un lungo processo di riorganizzazione istituzionale e sociale, cui prende parte attiva un ceto intellettuale vivace e appassionato, capace di elaborare spesso soluzioni originali (come nel campo degli studi giuridici e delle riforme scolastiche) e in grado di orientarsi senza impacci tanto nella cultura italiana quanto in quella tedesca.
Mentre la città definisce il suo caratteristico volto architettonico e si provvede di strutture pubbliche più moderne, la pratica letteraria e il gusto artistico si diffondono sempre più nella cerchia di un’aristocrazia nobiliare e mercantile che attribuisce un significato anche sociale all’erudizione, alle lettere, al collezionismo e all'intrattenimento musicale: una concezione della cultura destinata tuttavia a subire i duri contraccolpi della crisi di fine secolo.

 

Indice

Presentazione (Livio Caffieri)
pag. 5

DIEGO QUAGLIONI: La cultura giuridica a Rovereto nel settecento
pag. 7

HELMUT REINALTER: La massoneria nel Tirolo e in trentino nel XVIII secolo
pag. 21

GIUSEPPE OSTI: Philipp Jacob Tangel e la riforma scolastica del Tirolo nella seconda metà del Settecento
pag. 35

MARCO MERIGGI: Società e istituzioni a Rovereto nell’età delle riforme: il giudizio di Nicolò Cristiani de Rallo
pag. 69

GIAN PAOLO ROMAGNANI: Echi muratoriani fra l’Adige e il Leno. Verso una memoria storica della città di Rovereto
pag. 79

STEFANO FERRARI: Tra istanze riformistiche e vincoli istituzionali: Carlantonio Pilati e l’Accademia degli Agiati (1759-1767)
Pag. 127

REINHARD STAUBER: Tirolesi o italiani? Il discorso degli «Agiati» sull’identità della «Patria» roveretana (1750-1810)
pag.169

LUCIANO CANFORA: Cultura classica a Rovereto nella prima metà del Settecento: percorsi di lettura di G. Tartarotti
pag. 185

GIAN PAOLO MARCHI: Amici roveretani di Antonio Cesari
Pag. 199

MARIA GRAZIA PENSA: La produzione letteraria d’imitazione a Rovereto
pag. 211

ANNA MARIA LA TORRE: Teatro e cultura teatrale nella Rovereto del Settecento
Pag. 231

ELISA GROSSATO: La vita musicale nella Rovereto del Settecento
pag. 251

ROMANO VETTORI: Aspetti stilistici ed organizzativi dell’orchestra civica di S. Marco in Rovereto
pag. 267

Appendice

SEBASTIAN HӦLZL: La scuola dell’obbligo nel circolo «Ai confini d’Italia»
pag. 287

Indice dei nomi
pag. 307