Palazzo Noriller a Rovereto

 Nuovi studi interdisciplinari

a cura di  Marcello Beato e Carlo Andrea Postinger
Silvana Editoriale, 2020

L’Accademia roveretana degli Agiati ha organizzato nel 2018 una tavola rotonda incentrata sull’interpretazione del programma decorativo che caratterizza un antico edificio del centro storico di Rovereto: palazzo Noriller.
In seguito ai restauri di cui è stato fatto oggetto, infatti, esso ha restituito nel 1992 ampi brani affrescati di epoca tardomedievale, sia sulla facciata esterna, sia in una saletta interna. Gli interrogativi circa il soggetto, ma anche la committenza e il significato di questi dipinti murali – un “unicum” a Rovereto –, si intrecciano a quelli inerenti la storia architettonica e funzionale della costruzione, in un panorama di studi sulla storia urbana di Rovereto alquanto frammentario e lacunoso.
La tavola rotonda ha tentato di fare luce su tali aspetti, cercando in particolare di iscrivere questo episodio artistico nel contesto storico, culturale e urbanistico della città alla fine del Medioevo, e necessariamente anche nell’ambito più ampio dell’area veneto-tirolese a cavallo della quale Rovereto si collocava, politicamente e culturalmente, fra XIV e XV secolo. 



Indice

• Dal palazzo alla città. Le ragioni di un convegno
Carlo Andrea Postinger
pag. 7

• Rovereto e la Vallagarina nei documenti dell'Ufficio del Registro di Verona (secolo XV)
Claudio Bismara, Gian Maria Varanini
pag. 11

• Gli affreschi di palazzo Noriller. Nuove considerazioni su stile e cronologia
Marcello Beato
pag.25

• Circolazione di manoscritti medievali in ambito trentino-tirolese: poemi epici, canzoni di gesta, Minnesang
Matteo Cova
pag. 41

• La facciata di palazzo Noriller a Rovereto: prime indagini e confronti
Giulia Gambarotto
pag. 55

• Araldica nobiliare e animali moralizzati negli affreschi di casa Pandolfi ad Ala intorno al 1400: una testimonianza della Lega del Falco e della precoce fortuna de Die Blumen der Tugend?
Giovanni Dellantonio
pag. 69

• Pittura tardomedievale in casa Salerni a Verona: la sala con gli Uomini illustri e le camere pictae (con una nuova proposta per la bottega di GiovanniBadile)
Fausta Piccoli
pag. 87

• Pittura profana nelle caseprivate del nord-est italiano nella prima metà del Trecento: ricognizione di modelli e ornati
Dario De Cristofaro
pag. 105

• Conclusioni
Marcello Beato
pag. 125