Scriver veloce
Sistemi tachigrafici dall'antichità a Twitter

a cura di Alessandro Tedesco
Leo S. Olschiki Editore, 2016

Il volume Scriver veloce. Sistemi tachigrafici dall'antichità a Twitter accoglie gli atti dell'omonimo convegno (Rovereto, 22-24 maggio 2014), organizzato - grazie all'Accademia Roveretana degli Agiati di Rovereto - in concomitanza dei festeggiamenti per i 250 anni della Biblioteca Civica di Rovereto "G.Tartarotti" che ha accolto, in questa occasione, l'importante patrimonio libraio, di argomento stenografico e tachigrafico, della benemerita Fondazione "Francesco e Zaira Giulietti".

Primo tentativo italiano di ricostruire - lungo un arco cronologico di oltre due millenni - un fenomeno complesso e affascinante, la pubblicazione ospita quindici contributi interdisciplinari che ripercorrono, dall'antichità ai giorni nostri, le pratiche delle scritture abbreviate e veloci.

Partendo da una prospettiva paleografica ed epigrafica che analizza il sistema abbreviativo antico (latino e greco), si passa per il medioevo, con la pratica della trasposizione scritta del parlato nelle reportationes, per virare poi verso il Rinascimento, considerando quindi l'uso delle abbreviazioni in relazione alla nascita dell'arte tipografica; avvicinandosi a tempi più recenti si tratta dalle scritture crittografiche, stenografiche (con particolare attenzione al sistema Gabelsberger-Noë), tachigrafiche e calligrafiche, fino a giungere ai fenomeni odierni dei graffiti murali dei writer e della scrittura sul Web.

 

Sommario

Alessandro Tedesco, Premessa
pag. VII

Attilio Bartoli Langeli, Scrivere (e leggere?) la lingua materna
pag. 1

Paolo Poccetti, Abbreviare la pietra. Prassi e percorsi nell'epigrafia antica tra lingua e scrittura
pag. 7

Nicoletta Giové Marchioli, Ritorno al passato. Ancora sulle origini delle abbreviature latine
pag. 41

Marco Petoletti, Verbum Abbreviatum. Il Medioevo, le abbreviazioni
pag. 63

Riccardo Saccenti, Le reportationes e la nascita dell'insegnamento teologico (XII-XIII secolo)
pag. 73

Edoardo Barbieri, La contractio del piombo. Note su abbreviazioni e tipogrfia nel rinascimento italiano
pag. 95

Francesco Ascoli, Le abbreviazioni nei manuali di calligrafia fra il XVI e il XVIII secolo
pag. 131

Fabio Forner, Scritture segrete e crittografiche nei manuali per scrivere lettere del Settecento italiano
pag. 145

Francesca Chisaroli, Scritture brevi e velocità: i sistemi tachigrafici moderni e la stenografia
pag. 159

Anna Maria Trombetti, La Stenografia nella scuola italiana e il contributo della Fondazione Giulietti
pag. 181

Paolo A. Paganini, Il Sistema Gabelsberg-Noë. Alla ricerca del neurone perduto
pag. 189

Marco Callegari, Giuseppe Aliprandi e la "Raccolta Aliprandi" presso la Biblioteca Civica di Padova
pag. 201

Andrea Caranti - Chiara Giberti, Tra brevitas e secretum, note sui linguaggi cifrati
pag. 213

Patrizia Bertini Malgarini - Ugo Vignuzzi, Abbreviare nel mondo digitale: il caso di @Pontifex
pag. 225

Alessandro Minno, Writing. Quando "Scrivere veloce" è una necessità
pag. 239

Indice dei nomi di persone. Nonchè di istituzioni, enti e periodici; e di tipografi, editori e librai antichi ('400- '700)
pag. 251