Il miele e le spine (2010)

Melenis - Un'opera ritrovata di Riccardo Zandonai

Atti del Convegno

Rovereto, 28 ottobre 2010

a cura di Diego Cescotti

2012, Accademia Roveretana degli Agiati

Centro Internazionale di Studi «Riccardo Zandonai»

Edizioni Osiride, Rovereto

"Francamente io non credevo Melenis, anche per la sua chiarezza di linee, un'opera che potesse suscitare tante discussioni e ancora non mi so spiegare il fenomeno. Speravo, invece, che avesse tali qualità che la rendessero subito accessibile al pubblico e in ciò mi sono ingannato. Ma non me ne dolgo; anzi sono quasi felice di questo perché fa nascere in me la convinzione che l'opera è forse più profonda di quanto credevo. Ad avvalorare questa convinzione sta il fatto che l'opera guadagna pubblico di sera in sera e con pubblico sempre più caldi applausi. Sicché, caro amico, io mi sento in fondo soddisfattissimo delle sorti dell'opera, che, sono certissimo, sarà maggiormente apprezzato man mano che sarà capita nei suoi particolari."

Il destino non avrebbe onorato la fiducia che il giovane Zandonai esprimeva a Nicola D'Atri in una lettera del 21 novembre 1912 e la 'bella greca', cresciuta negli stessi anni di Conchita e di Francesca da Rimini, sarebbe rimasta a lungo dormiente. "Tutto sembrò concorrere come per una fatalità ineluttabile a contrastarne l'avanzata, relegandola alla fine al ruolo immeritato di cenerentola nel quale è rimasta confinata per un intero secolo." (Diego Cescotti)

Accompagnato dalle analisi e dagli studi sul contenuto storico-letterario qui raccolti, il recupero esecutivo del 2010 ha dimostrato la vitalità di un'opera densa di insospettati elementi di novità.