Fuori luogo. La verità sovversiva del Socrate platonico


Il primo intervento del ciclo di conferenze intitolato Il filosofo e il coraggio della verità vede come relatrice la professoressa Fulvia de Luise, fino al 2017 docente di Storia della filosofia antica dell'Università degli studi di Trento. Dopo aver richiamato ciò che sappiamo del Socrate storico, la relazione si concentrerà  sulla caratteristica più rilevante che Platone attribuisce al personaggio Socrate, protagonista dei suoi dialoghi filosofici:  l’atopia, che vuol dire letteralmente essere ‘fuori luogo’ in ciò che si fa o si dice, senza riguardo per l’opinione comune. Questa estraneità al modo comune di pensare risulta essere essenziale al filosofo, che pratica la sua ricerca di verità con autonomia e coerenza, sia nell’esercizio costante del dialogo, sia nei comportamenti personali, in ambito privato e pubblico. Ma declinando in questo modo l’immagine di Socrate, Platone conferisce al filosofo un’attitudine per molti aspetti sovversiva, che lo porterà a scoprire  e ad enunciare verità scomode e pericolose. La verità su sé stessi (Apologia, Alcibiade, Simposio), la verità politica (Repubblica), la verità scientifica (Repubblica, Teeteto, Politico) sono i tre principali ambiti di azione che Platone assegna al suo Socrate, facendo del filosofo un nuovo tipo di eroe, perché dice la verità anche a costo della vita (Gorgia, Fedone, Repubblica VII).


Fuori luogo. La verità sovversiva del Socrate platonico.
Incontro con con Fulvia de Luise