Vittorio Casetti. Il mestiere di pittore

Il volume Vittorio Casetti. Il mestiere di pittore edito per conto di Edizioni d'Arte Dusatti nel 2017, pubblica gli schizzi del pittore Vittorio Casetti con un'introduzione della curatrice Ludmila Vesely Leonardi sul mestiere del pittore e la sua operosità.
Gli schizzi, ordinati in ritratti, direttori d'orchestra e musicisti, paesaggi e case, soggetti religiosi, scene di teatro e vari, riguardano un lungo periodo di tempo nella vita del pittore e, visti nella loro unità, sono prova di continuo quotidiano lavoro, della molteplicità di interessi e della particolare sensibilità pittorica di Vittorio Casetti.
I blocchetti sono stati catalogati in attesa di una generale archiviazione di tutta l'opera di Casetti, di cui ricorre quest'anno il quarantesimo anniversario dalla morte, completando così la donazione fatta dalla figlia Biancamaria all'Accademia Roveretana degli Agiati di Rovereto.

La presentazione del volume si svolgerà nella sala della Fondazione Caritro di Rovereto.

Con la curatrice Ludmila Vesely Leonardi
dialogheranno
Mario Cossali
Anthony Bamber
Warin Dusatti

Vittorio Casetti (Rovereto 1891 – 1977)
Artista di grande intelligenza e sensibilità. Pittore, affrescatore ed amante della musica.
Intrattenne feconde amicizie con Lino Leonardi, Riccardo Zandonai, Nicola d'Atri e Mario Andreis.
Conobbe molte altre personalità del suo tempo tra cui Luigi Einaudi.
Partecipò a numerose mostre personali e collettive regionali e nazionali, distinguendosi nella realizzazione di ritratti e paesaggi di montagna.

Ludmila Vesely Leonardi vive a Rovereto, in Trentino. Si è laureata in lettere all'Università La Sapienza di Roma. Ha pubblicato una indagine di Geografia Antropica sotto la guida del Prof. Roberto Almagià presso il CNR. Nel 1962-1963 ha seguito lezioni del pittore Vittorio Casetti su ritratto e paesaggio. Tornata in Trentino da Roma, ha insegnato lettere e frequentato i corsi di iconografia di Fabio Nones.
Ha pubblicato ricerche e studi di storia trentina e di religione continuando l'interesse per l'arte.